È un avvincente giallo esoterico
tutto ambientato in Italia. Non soltanto nell’Italia più conosciuta, quella
delle città da cartolina, ma anche in alcuni tra i luoghi più enigmatici,
suggestivi e poco noti della penisola. Così, seguendo il viaggio dei
protagonisti, il lettore si troverà a passare da ville, monasteri, grotte,
musei, piazze, monumenti, chiese e biblioteche, riscoprendo o, in certi casi,
riscrivendo, intere pagine di storia.
È il giallo della ricerca di un
tesoro. Un tesoro antico, inestimabile, rimasto sepolto da secoli. Un tesoro
legato alla donna più conturbante del Rinascimento: Lucrezia Borgia.
La via che conduce al tesoro, è
costellata di simboli misteriosi, messaggi in codice, e anagrammi da interpretare.
Riuscire nell’impresa, richiederà concentrazione, arguzia, ma anche molta
prudenza: per trovare gli indizi necessari, i ricercatori dovranno talvolta
passare da vie non del tutto legali… Con la polizia alle calcagna, poi, il
tempo incalza. Le decisioni devono essere prese rapidamente. Gli obiettivi,
scelti con attenzione. Senza contare i possibili trabocchetti: una mossa falsa,
un’interpretazione sbagliata, e la missione può fallire. Oppure costare la
vita.
La chiave di tutto, sembra essere
un libro. “Hypnerotomachia Poliphili”, significa “Combattimento d’amore in
sogno di Polifilo”. È un celebre incunabolo stampato per la prima volta a
Venezia nel 1499, attribuito ad un Francesco Colonna non meglio identificato
(nobile romano secondo alcuni, frate domenicano secondo altri, o persino
pseudonimo di un altro autore). Un libro scritto con in linguaggio composto da
parole di diverse lingue (latino, italiano, greco, arabo…), arricchito da
pregevoli xilografie, che parla del viaggio onirico di Polifilo in cerca della
sua amata, la ninfa Polia.
Che rapporto aveva questo libro
con Lucrezia Borgia?
Questo è solo uno dei tanti
interrogativi che riguardano l’esoterismo dei Borgia. Ad esempio, perché papa
Alessandro VI, padre di Lucrezia, fece affrescare nelle stanze vaticane la
processione in onore del Dio toro Apis, e la storia di Iside e Osiride? A causa
di quali strani rituali i Borgia vennero accusati di Satanismo da Burcardo, il
cerimoniere vaticano?
Ma torniamo ai nostri giorni. A
Ferrara viene assaltato un furgone portavalori che stava riportando un
importante reperto storico alla Pinacoteca Ambrosiana di Milano. Nella stessa
città, poco tempo dopo, in un antico convento, una tomba viene profanata.
Entrambi i casi sembrano collegati fra loro, ma qual è il vero movente?