Incubazione onirica



L “incubazione onirica ” era talmente diffusa nell’antichità che già nel secondo secolo A. C. erano quasi trecento i templi dedicati ad Esculapio, il dio della guarigione e della medicina . In essi il malato si presentava ai sacerdoti che lo avviavano verso un itinerario fatto di isolamento, preghiera e digiuno, che culminava poi nella notte passata all’interno del luogo sacro, a volte anche su pelli di animali sacrificati appositamente per provocare un sogno con funzioni guaritrici. I sacerdoti in seguito interpretavano i sogni avuti dai malati e prescrivevamo i rimedi. Ci sono pervenute moltissime testimonianze scritte dell’efficacia di questo metodo: alcune iscrizioni parlano addirittura dell’apparizione in sogno del dio Esculapio che guariva istantaneamente il sognatore dalla sua malattia. Certamente non possiamo pensare di ricostruire oggi gli antichi riti dell’incubazione , ma possiamo attualizzarli e “modernizzarli” senza togliere nulla della loro efficacia. Una studiosa contemporanea, Gayle Delaney , ha adattato questa antica tecnica nel suo libro “Vivi i tuoi sogni”: si tratta di una tecnica per ottenere risposte ai problemi che ti stanno a cuore . Puoi chiedere al sogno di aiutarti con pochi semplici passi.

La prima cosa da fare è scegliere l’argomento che vuoi far sviluppare dai sogni: sembra banale dire così, ma a volte abbiamo diversi problemi o dubbi che ci angustiano ed è bene affrontarli uno per volta. Scegli il problema più “scottante”, quello che ti sta più a cuore: se non hai nessun problema o nessuna domanda da porre ai tuoi sogni evita di fare esperimenti onirici : i sogni trattano solo argomenti “vitali” e potrebbero non risponderti affatto. Se il problema è veramente importante per te, l’incubazione onirica avrà successo . Non demoralizzarti se non ricevi una risposta già dalla prima notte : puoi incubare un sogno per due o tre volte, prima di abbandonare le speranze di una risposta . Tieni presente poi che il sogno si esprime per simboli e non sempre da una risposta letterale alle domande che gli vengono poste ; occorre quindi cercare di capire il suo messaggio prima di ritenere fallito l’esperimento di incubazione.

In seguito scegli la notte adatta per l'incubazione. L'ideale sarebbe una notte in cui hai a disposizione parecchie ore di sonno, in cui non devi svegliarti troppo presto l'indomani, per darti il tempo di ricordare i sogni e di trascriverli. Cerca di non coricarti troppo stanco per non piombare in un sonno pesante appena chiudi gli occhi , saltando tutte le altre fasi dell'incubazione. Poco prima di addormentarti prepara sul comodino tutto l'occorrente per scrivere immediatamente i sogni che farai quella notte: alcuni fogli (o il tuo diario onirico), una biro o una matita. Prima di dormire dedica un po' di tempo ad esaminare la situazione che ti sta a cuore, poi cerca una frase breve, semplice, chiara, ma nello stesso tempo molto specifica, in grado di sintetizzare le tue esigenze . Prova varie frasi finché non trovi quella che rende maggiormente l'idea. Ad esempio se il problema fosse rappresentato da difficili rapporti con un familiare , potresti formulare una domanda del tipo; "come posso migliorare il mio rapporto con.. " oppure " aiutami a capire il modo di pensare di ...." . Se cerchi idee nuove e creative per un progetto potresti scegliere un frase del tipo "Desidero una idea creativa per il nuovo arredamento della casa, o per il mio sito ". Ricorda che piú chiara e specifica sarà la frase che sceglierai, maggiore sarà la possibilità di avere un sogno risposta. Scrivi questa frase all'inizio dei fogli e metti tutto vicino al tetto. Mentre ti rilassi, prima di dormire , concentra tutta la tua attenzione sulla frase-chiave o sulla domanda-chiave che hai scelto e ripetila varie volte : cerca di concentrarti solo su di essa e se arrivano altri pensieri allontanali per concentrarti di nuovo sulla affermazione o domanda che hai scelto. Se riesci ad addormentarti con quella frase in mente è altamente probabile che tu faccia sogni attinenti al tuo problema.

Appena ti svegli cerca di restare a letto, immobile, con gli occhi chiusi, per recuperare tutte le immagini oniriche che ricordi e affrettati a scriverle per esteso prima di alzarti , perchè possono svanire in fretta. Includi tutte le sensazioni che ti vengono in mente, i pensieri, le associazioni; se hai tempo disegna le figure oniriche strane o insolite, poi appena puoi esamina che hai scritto.

Fonte:http://www.sognirisposta.it/

Riepilogo(3)


Ecco il riepilogo della seconda parte di quest'anno su Veritas:

Parte Teorica:

PREDISPORSI ALLA CONSAPEVOLEZZA
CHACKRA:
  1. PRIMO
  2. SECONDO
  3. TERZO
  4. QUARTO
  5. QUINTO
  6. SESTO
  7. SETTIMO
L'ANIMA E LA RAGIONE
L'INFERNO E IL PARADISO
IL POZZO
SINCRONICITA'
EGO
SOGNO LUCIDO


Parte Pratica:

LAVORO SULLE EMOZIONI NEGATIVE(PARTE1,PARTE2)
ESERCIZI RESPIRAZIONE (ES.1 , ES. 2)



Documentari e video:

YOGA DELLA RISATA
TIZIANO TERZANI: LA VERITA'
KYMATICA(DOC)
LO SFIDANTE(DOC)
LA CAUSALITA'



A breve ci sarà il riepilogo anche degli articoli dei collaboratori...

AUGURI VERITAS!



Ragazzi è passato già un 1 anno! Oggi il blog Veritas spegne la sua prima candelina.
Esattamente 1 anno fa aprii questo nuovo blog con questo Post di presentazione:

http://veritas2012.blogspot.com/2008/09/nuovo-inizio.html

Non avrei mai immaginato allora di riscuotere tanto interesse e altrettanto aiuto da parte di MOLTI validi collaboratori...quindi un grazie va a loro ma soprattutto a voi visitatori che ci seguite con molto attenzione e interesse...
A breve pubblicherò un nuovo RIEPILOGO riguardo gli articoli della seconda metà d'anno di questo blog.
Credo che la data di partenza è stata un perfetto esempio di SINCRONICITA' del grande evento che ha sconvolto l'economia il 15 Settembre 2008,


UN NUOVO INIZIO cm recitava il Post di benvenuto...

Ora...per festeggiare il primo compleanno vi propongo un Documentario MOLTO istruttivo per quanto riguarda... I VIAGGI ASTRALI!
Poi ne parleremo più approfonditamente in seguito(dopo le tecniche Sogni lucidi),per ora imparate un po di Teoria riguardo l'argomento in modo da essere già pronti...

Ecco a voi il documentario LIBERARSI DAL GUSCIO di WILLIAM BUHLMAN:







Lo spirito dell'Aikido

Innanzitutto chiedo scusa per la mia lunga assenza dal blog. Ci sono stagioni della vita in cui sei assorbito da altro. Ma eccomi di nuovo qua.
Voglio condividere con voi alcune mie riflessione sull'arte marziale dell'Aikido.
Di definizioni dell'Aikido e storie del suo fondatore ce ne sono a bizzeffe su internet. Ma spesso nelle parole e nelle descrizioni dotte si perde l'essenzialità primigernia che esso emana. L'Aikido presenta un fascino, un mistero tutto suo. Mai come nell'Aikido disciplina e filosofia avevano raggiunto un tale livello di compenetrazione. Va detto che le arti marziali in genere non sono semplici sistemi di combattimento. L'arte marziale è anche combattimento naturalmente. Ma è anche e soprattutto una disciplina di crescita interiore. Una via dell'equilibrio che deve ripercuotersi nel confronto con gli altri. Paradossalmente progredire nelle arti marziali vuol dire, secondo molti maestri, considerare la violenza l'estrema ratio. Ed anche in quel caso solo per un fine più alto e mai col compiacimento della canaglia e del picchiatore, e sempre in proporzione al fine da raggiungere. Ma ancora prima della violenza c'è riportare la sincronia tra il corpo e la mente. La riscoperta dell'attenzione e di una fluidità dei gesti che purifica anche il processo mentale rendendolo meno fissativo. La canalizzazione dell'aggressività in qualche modo la trasforma in energia che non ingorga i processi del cuore. Ma nell'Aikido il livello esoterico e spirituale sembra giocara un ruolo ancora pioù potente che in altre arti marziali. O almeno raramente questi principi e simbolismi spirituali sono stati rivelati ed espressi così esplicitamente. L'Aikido con le parole del suo fondatore in un certo senso preme il piede sull'accellazione..
"L'Aikido è la Via dell'Armonia. Accomuna persone di tutte le razze e manifesta la forma originaria di tutte le cose. L'universo ha una sola fonte, e da essa sono fuoriuscite tutte le cose in uno schema cosmico. Alla fine della seconda guerra mondiale, si è reso evidente il bisogno di una purificazione profonda del mondo dalla sozzura e dalla degradazione, e per questo motivo è nato l'Aikido. Per eliminare la guerra, la falsità, l'avidità e l'odio, gli déi della pace e dell'armonia hanno mostrato il loro potere. Su questa terra, tutti noi facciamo parte della stessa famiglia, e dovremmo operare assieme affinché la discordia e la guerra scompaiano. Senza l'Amore, la nostra nazione, il mondo e l'universo saranno distrutti"..
L'Aikido vuole essere più radicale escludendo il "culto della morte" che è uno degli aspetti sotterranei di molta cultura marziale. Questo tema è complesso e più essere facilmente fraiteso. L'arte marziale è giustamente vista nella sua ricchezza e nel suo essere via di accrescimento umano, mentale , corporale. Ma nel DNA dell'arte marziale c'è sempre una qualche connessione con l'antica arte del combattimento, specie tra le arti marziali giapponesi e il Bushido, con la sua suggestiva visione del mondo. Lo specchio cromatico dell'antico mondo marziale era, nella sua ampiezza, anche uno specchio in stile karma-yoga, quasi azione-non-azione. Una sorta di lato oscuro se vogliamo semplificare all'estremo, che in alcuni momenti ha portato al culto del combattimento come opera d'arte, all'idea del sacrificio del guerriero impassibile. Il nichilismo sterile e abietto di un Mishida nasceva anche da uno delle radici dell'antico spirito marziale. Il brutale militarismo giapponesi, la sottomissione da schiavi all'Imperatore-Dio, la rigidità soffocante delle convenzioni, la radicalità del Kamikaze nasceva anche dal "culto della morte" che era una parte dell'antico spirito guerriero orientale. Del resto rivendicato con consapevole orgoglio da alcuni maestri e guerrieri del tempo antico. Qualche residuo del culto della morte non è mai del tutto scomparso dalle arti marziali, almeno come antica memoria inconscia, pur essendo stato il ruolo delle arti marziali, specie nella loro riscoperta degli ultimi secoli molto più "spinte" sul lato dell'accrescimento e dell'evoluzione spirituale. La mia impressione.. ed è un'opinione personale che si apre ai colpi di bazooka che vorranno lanciare i "puristi" delle arti marziali è che con Ushida e l'Aikido si attua la purificazione totale, il completo sradicamento di qualsiasi influeza e legame con il Culto della Morte. Ecco perché, ad esempio, la via dell'Aikido non è paragonabile alla via dei Samurai, che del Culto della morte è intrisa. Il Culto della morte diede vita all'estetica del sacrificio, all'estetica della morte eroica quasi come atto di teatro. Nel codice dei samurai, come in tanti altri testi di quelle epoche, si vagheggia un guerriero quasi inumano, liberato dalle passioni, indifferente nel vivere e nel morire. Soprattutto indifferente nel dare la morte. Anzi la minima esitazione a non dare la vita per il proprio signore feudale era indicata come debolezza intollerabile nel guerriero samurai. Ricordiamolo, i frutti marci del fanatismo guerriero del giappone moderno vennero da quel frutto sterile. La "gioiosa" morte di migliaia di giovani sull'altare di un culto idolatra venne anche da questo. I campi di concentramento giapponese dove vennero spediti i prigionieri dei paesi orientali conquistati vennero anche da questo. Con l'Aikido si giunge al completamento di un lungo percorso di purificazione. Già il Culto della Morte è sostanzialmente minoritario da lungo tempo nelle arti marziali. L'Aikido lo abbatte frontalmente. Nessuna conciliazione è più possibile con il tronco sterile, con l'arte del martirio, con l'estetica del dolore e del sacrificio, con il militarismo fanatico. L'Aikido si presenta come una forza al servizio della vita, una forza umanista. Come dice un maestro:

"Tutta la vita è una manifestazione dello spirito, la manifestazione dell'amore. E' l'Aikido è la forma più pura di tale principio. Un guerriero ha il compito di fermare ogni contrasto e conflitto. L'amore universale opera sotto molte forme ; ogni manifestazione dovrebbe esser libera di esprimersi liberamente. L'Aikido è vera democrazia. Il vero Aikido consiste nel non sacrificare nemmeno uno dei vostri guerrieri per sconfiggere un nemico. Sconfiggete i vostri avversari mantenendovi sempre in una posizione sicura e inattaccabile ; solo allora non ci saranno perdite. La Via del Guerriero, l'Arte della Politica, consiste nel risolvere il problema prima che salti fuori. Implica la sconfitta spirituale degli avversari, facendo loro capire la follia delle loro azioni. La Via del guerriero genera armonia."

Tecniche Sogni Lucidi- 2)La Porta



Si tratta di un esercizio di visualizzazione che permette di entrare in sogno consapevolmente a partire dalla veglia. Il momento più adatto è quello dopo un risveglio, quando hai ancora tempo per dormire e ti senti molto rilassato.

Quando ti senti molto rilassato immagina di trovarti davanti ad una porta . osservala con attenzione: è antica o nuova? di che colore è ? é di legno grezzo o verniciata, magari con qualche colore particolare?Oppure è di metallo? che forma ha? ci sono delle scritte su di essa? Prova a toccarla e a sentire le venature del legno,la forma degli angoli, prova a sentire se ha qualche profumo particolare.Dopo averla osservata bene, scrivi su di essa , o incidi : PORTA DEI SOGNI.. Di a te stesso che quando varcherai quella porta ti troverai in un sogno consapevole . Ci sono modificazioni nella porta dopo che hai scritto su di essa quelle parole ?Osserva il pomolo della porta : che forma ha ? cosa rappresenta? prova a toccarlo e ad aprire la porta centimetro per centimetro... che cosa vedi di là? Quello che vedi è il mondo onirico in cui stai per entrare consapevole . Continua la visualizzazione immaginando di essere in un sogno lucido e di fare tutto quello che vorresti fare, nel modo più vivido possibile utilizzando i tuoi 5 sensi : guarda , tocca, ascolta, gusta, odora ... Se ti addormenti senza riuscire ad entrare in un sogno lucido direttamente dalla veglia , non preoccuparti, perchè potresti fare un sogno lucido più tardi , nel corso della notte.

Fonte:http://www.sognirisposta.it

Tecniche Sogni Lucidi- 1)La scala colorata

http://www.sognirisposta.it/images/scala_sogni.JPG

Introduzione:

Da ora in poi ci soffermeremo su varie tecniche per poter effettuare dei sogni in modo consapevole(tutto questo ci porterà anche nell'ambito dei viaggi astrali di cui parleremo in futuro).Vi lascio a questa prima delle tante tecniche che andremo ad analizzare.
Buona sperimentazione!

Tecnica:
Ho elaborato e sperimentato varie volte questo esercizio di visualizzazione che permette di entrare in sogno consapevolmente a partire dalla veglia con buoni risultati . Il momento più adatto è quello dopo un risveglio, quando hai ancora tempo per dormire e ti senti molto rilassato . Se però vuoi provarlo prima di dormire ti consiglio di rilassarti il più possibile prima di iniziarlo , magari utilizzando il metodo del training alfagenico Quando ti senti rilassato al punto di non avvertire più il tuo corpo fisico , immagina davanti a te una scala colorata che conduce verso il basso, verso il gorgo del sonno. Di a te stesso che ti stai per avvicinare al sonno e ad un sogno consapevole . Cerca di visualizzare i gradini e di sentire la sensazione del tuo corpo che li percorre uno ad uno. Mentre posi il piede sul primo immagina di sentire una voce che dice : "Questo è un sogno, tu stai sognando".

Oppure puoi pronunciare tu le parole, mentalmente , man mano che scendi, ad ogni gradino: l'importante è non pronunciarle meccanicamente o distrattamente, ma consapevoli e attenti al significato della frase. Continua a scendere i gradini e appena ne tocchi uno col piede ripeti la frase ricordando a te stesso che stai entrando nel sonno e in un sogno lucido. Se riesci a mantenere la visualizzazione abbastanza a lungo vedrai che l'immagine della scala ad un certo punto cambierà senza che tu lo voglia : lascia andare l'immagine liberamente, ma continua a ripeterti che stai sognando : è questo il momento in cui stai entrando nel mondo dei sogni e cerca di ricordare il significato delle parole che stai pronunciando da un pò di tempo per rammentare a te stesso che sei in un sogno e sii consapevole di esserlo.

Per esperienza infatti so che la difficoltà principale risiede qui: nel mantenere la mente concentrata e attenta mentre "vai alla deriva" nel sonno e nel sogno. La visualizzazione dovrebbe aiutarti a concentrarti, ma sono soprattutto le parole che dovrebbero aiutarti a conseguire la lucidità . Se sei una persona capace di visualizzare senza difficoltà. ti consiglio una variante dell'esercizio che uso sempre : praticamente mentre scendi i gradini, oltre che pronunciare o sentire la frase "Sto sognando, questo è un sogno" , potresti immaginare di scrivere queste stesse parole su ogni gradino che scendi,magari con colori differenti e brillanti. In questo modo rinforzi grandemente la visualizzazione

Fonte:http://www.sognirisposta.it