Lasciare andare il passato e vivere pienamente nel presente



Molte persone dicono che non possono godere del presente a causa di qualcosa che è avvenuto nel passato. Poiché una volta sono stati da feriti, non riescono ad aprirsi di nuovo all’amore. Poiché hanno subito una perdita, non riescono a vivere pienamente nel presente. Poiché tempo addietro hanno vissuto un’esperienza spiacevole, non riescono a non credere che questa possa ripetersi ancora.Poiché hanno sbagliato nel passato, continueranno a sbagliare. Poiché sono stati maltrattati, non perdoneranno ne’ dimenticheranno mai.

Vi siete mai ritrovati a dirvi frasi come queste?

Dato che il primo esame che ho fatto nella mia vita non è andato molto bene, adesso ho sempre paura degli esami.

Dato che lui/lei mi ha fatto soffrire, adesso non gli/le credo più.

Dato che la mia relazione più importante è finita male, non posso più aprirmi all’amore.

Dato che sono nato da una famiglia di umili origini non potrò mai diventare ricco.

Spesso non ci rendiamo conto – dice Louise Hay – che rimanere aggrappati al passato, non importa quando spaventoso esso sia stato, ci causa solo dolore. Spesso chi ci ha ferito non ne è nemmeno consapevole e, così, gli unici che ancora soffrono e che si lasciano condizionare da ciò che è stato, siamo solo noi stessi. Questo ci impedisce di vivere totalmente nel presente al massimo delle nostre potenzialità e di lavorare per creare quel futuro nel quale poter essere finalmente felici.

Dobbiamo partire dal presupposto che il passato è morto e sepolto, non abbiamo nessun potere di cambiarlo e, anche se continueremo a lamentarci per ciò che è stato, per come ci hanno trattato, per quello che abbiamo subito, questo certo non ci aiuterà a vivere meglio, anzi, ci condanneremo a vivere una vita all’insegna dell’infelicità, del vittimismo e della delusione.

Il solo momento sul quale abbiamo DAVVERO potere è il PRESENTE: è solo nel presente che possiamo lavorare per lasciar andare il carico emotivo che il passato (le esperienze che abbiamo vissuto, le persone che ci hanno ferito, …) ancora rappresenta.

Louise Hay suggerisce di ripensare a che cosa indossavate il primo giorno di scuola: sicuramente è stato un giorno per voi importante ma lo vedete sicuramente con distacco sentimentale, per voi ormai rappresenta solo un ricordo. Cosa succede invece quando ripensate alla vostra ultima relazione, al partner, al vostro capo, ai colleghi, ai vostri genitori? Prendetevi un po’ di tempo da soli in tranquillità e cominciate a fare un elenco di tutto quello che vi suscita risentimento, paura, delusione, insomma tutto quello che sentite “non risolto”, tutto quello che non riuscite a vedere, sentire o percepire come un SEMPLICE RICORDO.

Poi chiedetevi:

Qual è l’intento positivo che mi ha portato a rimanere attaccato a questo avvenimento, persona o sentimento del passato?

Mi piace? Mi fa stare bene?

Se la risposta è no allora chiedetevi:

Come sarebbe se continuassi a vivere facendomi condizionare dal passato?

Pensate adesso a come sarebbe la vostra vita se riusciste veramente a lasciar andare il passato e con lui tutte le esperienze che vi hanno fatto soffrire, le persone che vi hanno ferito (del resto ricordatevi che anche in quel momento stavamo facendo del loro meglio in base agli strumenti che avevano!), le emozioni e i sentimenti che avete lasciato vi continuassero a condizionare…. Come cambierebbero le cose? In meglio forse? E quindi siete davvero disposti a lasciar andare? A perdonare? Valutate le vostre reazioni. Che cosa potreste fare per lasciarle cadere? In questo senso, quanto vi impegnereste? Qual è il vostro livello di resistenza?

Spesso se non fluiamo con la vita nel momento presente, significa che ci stiamo aggrappando ad un tempo ormai trascorso. Sia che si tratti di tristezza, rabbia, paura, risentimento, delusione, colpa, … significa che stiamo vivendo una situazione di mancanza di perdono, un rifiuto a dimenticare il passato e vivere nel presente.

L’amore è sempre la risposta che conduce alla guarigione, e il sentiero verso l’amore è il perdono, l’unico in grado di sciogliere il risentimento.

“Io sono disposto/a a lasciar andare il bisogno di…. (avere rapporti difficili, attirare persone aggressive, criticarmi, criticare gli altri, sabotare la mia relazione e/o il mio partner, sentirmi inadeguato/a, ecc.)

” Io sono disposto/a a perdonare…. ( me stesso, i miei genitori, il mio partner, ecc.)

Ripetevi queste affermazioni davanti ad uno specchio per parecchie volte e notate come vi sentite. Siate pazienti e gentili con voi stessi mentre vi cimentate in questa nuova avventura: potrebbe volerci un po’ di tempo ma i risultati che otterrete vi ricompenseranno degli sforzi compiuti!

Alla vostra liberà e al vostro meraviglioso futuro!

Fonte:http://louisehayitalia.wordpress.com/2010/05/06/271/


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