Aforismi di Sebastiano B. Brocchi

sulla via dei Filosofi Ermetici (II parte)





A lungo ho osservato
coloro che si dicono sapienti;
ascoltando i dotti litigi
di chi crede di conoscere;
ho guardato i duelli
di chi ha un’opinione;
e udito le arringhe
di chi sostiene qualcosa.
Ma guardando dentro di me,
ho capito che soltanto
un sapere non detto e non disputato,
è vero Sapere.
Un sapere che si mostra
per quello che è,
senza che qualcuno debba averne
un’opinione sua.





Ecco una visione:
Atena, Eros e Follia,
giocano a palla
con il globo del mondo.
Atena sostiene il mondo,
Eros lo anima,
Follia lo muove.
Visione divina di come
è stato creato il mondo.





Chi è mai l’Alchimista?
colui che crede di esserlo,
colui che dice di esserlo,
colui che lo è già,
colui che lo sta diventando,
colui che così è chiamato,
colui che sogna di diventarlo,
colui che da Alchimista predica,
colui che da Alchimista pensa,
colui che da Alchimista agisce?
Chi mai può dirlo?
Forse soltanto un Alchimsita…




Ti domandi se la Conoscenza
si concederà a te.
Tu ti sei mai concesso a lei?





Bambino, chiedi ai tuoi genitori,
ragazzo, chiedi ai tuoi maestri,
adulto, chiedi ai tuoi capi,
anziano, chiedi ai tuoi sacerdoti…
Ma a nessuna età
sembri capace di risponderti.
Diventando genitore
risponderai ai tuoi figli,
diventando maestro
risponderai ai tuoi allievi,
diventando capo,
risponderai ai tuoi sottoposti,
diventando sacerdote
risponderai ai tuoi fedeli…
Ma diventando te stesso,
imparerai a risponderti.





Cos’è la Luce che vai cercando?
Cos’è la tua acqua ardente?
Una pace serena e imperturbabile.
Diversa dal dolore quanto dalla gioia;
essa è vittoria sulla sofferenza
quanto sul piacere.
Né salute né malanno,
Né nascita né lutto,
ma moto quieto dell’animo fermo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Bravo Seba, davvero ispirati e ispiranti!